CHI SIAMO

Ilmondonuovo.org è un blog nato da un’idea del sottoscritto e di alcuni amici che fanno parte con lui del Movimento dell’Unificazione (MdU). In quanto tale, non essendo una voce ufficiale, non necessariamente riflette il pensiero ufficiale del MdU. D’altra parte, la parola «unificazione» si riferisce all’unificazione degli obiettivi da raggiungere, e non ad un indistinto, impossibile e pericoloso pensiero unico.

Questo Movimento, fondato da Sun-myung Moon in Corea nel 1954, è noto anche come Chiesa dell’Unificazione. Il nome di Chiesa era stato dato per ragioni storiche e burocratiche in Corea prima e in America dopo; in realtà il MdU si propone tra i suoi obiettivi quello di stimolare la collaborazione tra le varie religioni che hanno alla loro base dei valori condivisi, che vedremo subito dopo, in modo da efficacemente difendere, propagandare e rafforzare tali valori.

In una situazione quale quella attuale, di una società ormai largamente laicizzata e che ha escluso Dio dalla sua vita, che non ricerca il senso interiore della vita, che trasmette continuamente con i propri mezzi di informazione messaggi devianti, l’unica via percorribile per un’azione efficace è quella dell’unità di intenti tra coloro che credono in Dio.

È necessaria quindi come ripeto l’unità di intenti su alcuni temi essenziali che sono il fondamento stesso della società, e che qui ricapitolo brevemente:

Libertà: La libertà non è una concessione dei governi; è una qualità che è in Dio e che Dio ha trasmesso ad ogni essere umano, perché è solo in uno stato di libertà che si può attuare lo scopo della vita: crescere spiritualmente e intellettivamente sviluppando la nostra capacità di amare e di conoscere, sia il prossimo che Dio. Ci batteremo quindi contro ogni tentativo di limitare le libertà, sia di pensiero che di azione.

Difesa della famiglia: La famiglia è l’unica istituzione creata da Dio e si compone di un uomo, di una donna e degli eventuali figli frutto del matrimonio. Ogni altra combinazione è esclusa. Se due o più persone dello stesso sesso vogliono vivere insieme nessuno può impedirglielo: è un comportamento moralmente condannabile dal nostro punto di vista, ma è un atto privato. Quando invece due persone dello stesso sesso vogliono celebrare un matrimonio e chiamare la loro unione famiglia, e magari adottare dei bambini, ecco, su questi punti ci opponiamo fermamente.

Difesa della vita: L’aborto è stato spacciato per un diritto della donna, ma non è un diritto assoluto. Coinvolge infatti altri due soggetti: il protagonista della fecondazione e il bambino in formazione. Il dibattito è aperto sul momento in cui potrebbe essere possibile abortire; secondo noi mai. L’aborto non è un mezzo anticoncezionale; l’atto sessuale deve essere un atto responsabile, e se il frutto imprevisto dell’atto è un bambino, ci si prende responsabilità di quel bambino, non lo si uccide.

Eutanasia: Siamo contro l’eutanasia. Come nel caso delle convivenze omosessuali, nessuno può opporsi: il suicidio è una scelta individuale che non può essere sottoposta a giudizio di condanna, ma solo alla comprensione e all’affetto di coloro che conoscono la situazione in cui la persona che si vuole suicidare vive. Siamo in ogni caso contro l’intervento dello Stato in queste situazioni

Opposizione all’ideologia gender: Questa ideologia è assurda e pericolosa. I sessi sono due: uomo e donna. Non è un optional. È iscritto nel DNA di ogni singola cellula. A maggior ragione non può esistere la fluidità di genere, come sentirsi maschi al mattino e scoprirsi donne la sera. Come per l’omosessualità, se qualcuno desidera comportarsi in questo modo è libero di farlo, ma non si può spacciare come la normalità qualcosa che in realtà non lo è. Liberi di essere fluidi, qualunque cosa voglia dire, ma giù le mani dall’indottrinamento, soprattutto dei bambini e degli adolescenti.

Pace: La pace a qualunque costo non è pace, è sottomissione. Chiarito questo, limitandoci ad esaminare lo scottante problema della guerra russo-ucraina, non possiamo non notare l’incondizionato supporto ideologico, militare e politico fornito dai Paesi europei e dagli USA all’Ucraina. Secondo noi esistono ancora degli spazi di negoziazione – tra l’altro all’inizio delle ostilità rifiutati proprio da Zelensky – che permetterebbero di uscire da una situazione che ci spinge ogni giorno che passa sempre più vicino ad una guerra mondiale.

Antonio Ciacciarelli